“Acqua e Oro”, l’arte intima e visionaria di Sergio Fiorentino

Il libro celebra l’arte dell’artista siciliano che riesce a tradurre il fascino della sua Noto in dipinti e opere d’arte di grande impatto

“Acqua e Oro”, ci offre un affascinante viaggio nel mondo dell’arte visionaria dell’artista Sergio Fiorentino, trasportandoci tra le pagine di un racconto visivo che mescola elementi di bellezza, storia e mistero. Diviso in due sezioni, “Acqua” e “Oro”, il libro rappresenta una testimonianza emozionante della profonda connessione di Fiorentino con la sua terra d’origine, Noto, nel sud della Sicilia.

La sezione “Acqua” ci introduce a una serie di fotografie delle grandi tele di Fiorentino, che ritraggono volti che galleggiano sul mare. Queste opere creano un’atmosfera di sospensione, trasportando il lettore in un mondo al di là del tempo e dello spazio. Fiorentino spiega che questi volti, avvolti nell’azzurro del mare, rappresentano esseri umani che emergono dalla dimensione dell’acqua, diventando tutti simili l’uno all’altro, come se facessero parte di una grande famiglia. Le immagini, immerse nella natura, riflettono il desiderio di tornare agli elementi che hanno ispirato la loro creazione.

La sezione successiva, “Oro”, ci presenta tele contemporanee di santi fotografate contro le pareti di cave di pietra alte 50 metri, un suggerimento di ascensione verso il cielo. Le opere sono immerse nella natura circostante, come se volessero ritornare agli elementi che hanno ispirato la loro creazione. Le parole di Fiorentino, esposte nel libro, ci conducono attraverso il suo processo creativo, sottolineando il suo intento di immaginare personaggi senza tempo, senza luogo e talvolta senza genere, figli di un altro pianeta.

Fiorentino non è solo un pittore, ma anche uno scultore di mobili, come evidenziato nella sua installazione “Studio Nomade d’Artista” presentata a Fuorisalone. La sua abilità nel creare pezzi unici e limitati in materiali come ottone, bronzo e argento aggiunge un elemento tattile e tridimensionale alla sua espressione artistica.

Nel libro, Fiorentino rivela la sua paletta deliberatamente limitata, utilizzando solo quattro colori: bianco per la luce, marrone per le ombre e due tonalità opposte, blu per l’anima e lo spirito, e rosso che rappresenta la carne. Il suo stile pittorico distintivo, caratterizzato da “graffi” che creano una texture di fili blu, agisce come un filtro tra l’osservatore e i volti ritratti, comunicando una sensazione di silenziosa immobilità che pervade la tela.

Il libro è impreziosito dalle immagini di alta qualità e dalla direzione creativa di Rosita Gia, fotografa e compagna di vita di Fiorentino. La loro collaborazione ha dato vita a un’opera che va oltre la mera esposizione artistica, offrendoci uno sguardo intimo sulla mente creativa dell’artista.

“Provo ad immaginare i miei personaggi fuori dal tempo, da un luogo, alcune volte senza sesso. Figure così umane ma provenienti da un altro pianeta. Esseri diversissimi tra loro che, respirando in acqua, illuminandosi di oro, diventano lentamente tutti simili, come facenti parte di un’unica grande famiglia. Volti, ad occhi chiusi o aperti, nascono protetti dall’acqua. Sguardi visti attraverso banchi di pesci, foglie, piante, farfalle, graffi e colature. Santi avvolti da un’aurea di bolo e foglia d’oro. Figure che si sdoppiano. Ritratti senza sguardo, tuffatori sospesi per sempre. Una bellezza svelata ma protetta da un filtro, da un velo. Li dipingo in blu inizialmente, poi con un incarnato simile alla pietra, e quando il colore è ancora fresco, dopo una costruzione razionale, li graffio e li sfaldo in maniera istintuale. La pelle cambia, si trasforma, nascono volti nuovi.” – Sergio Fiorentino

Fiorentino, innamorato della sua città adottiva, Noto, la dipinge come un luogo unico e stimolante per le menti creative. Tuttavia, esprime la sua preoccupazione per la perdita di autenticità dovuta alla crescente presenza di artisti, architetti e designer nella regione. La lentezza della vita a Noto, dove non ci sono televisioni né Wi-Fi nella sua casa, riflette il desiderio di Fiorentino di vivere in una dimensione più personale, lontano dalla frenesia del mondo moderno.

Foto di Rosita Gia

Foto di Rosita Gia

Foto di Rosita Gia

“Acqua e Oro” non è solo un libro d’arte, ma una testimonianza dell’anima visionaria di Sergio Fiorentino e del suo profondo legame con la storia e la bellezza della Sicilia. Una lettura avvincente che invita il lettore a immergersi nell’arte intima di un maestro contemporaneo.

Acqua e Oro
foto di Rosita Gia
226 pagine – edito da Giusto Libri
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ISBN 979-8-9868999-1-6

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