Let’s get to know…Yuck
“Siamo una band, ci piace comporre canzoni e suonarle in giro e Yuck è il nostro primo album”. Quale migliore spiegazione poteva darmi Daniel, (con un’interruzione vicino al Colosseo, per […]
“Siamo una band, ci piace comporre canzoni e suonarle in giro e Yuck è il nostro primo album”.
Quale migliore spiegazione poteva darmi Daniel, (con un’interruzione vicino al Colosseo, per esclamare “Oh, it’s amazing“) per chi non abbia ancora sentito parlare degli Yuck?
Tutto fila, in fondo. Vero è che, chi si approccia al loro album di debutto, riesce a percepire anche altro: una bella ventata di freschezza, sonorità colorate che viaggiano tra lo shoegaze, il lo-fi, il folk e il rock. Ma come Daniel insegna, le etichette servono a ben poco. Ciò che lo colpisce (nonostante la sua “timidezza” inglese) è sicuramente il calore e le vibrazioni del pubblico quando assiste ai loro concerti. Ormai da mesi sui palchi di tutta Europa e anche in America (dove hanno anche suonato con i Tame Impala), Daniel Blumberg, voce e chitarra degli Yuck, mi racconta un pò le esperienze dei tre grandi Festival ai quali hanno partecipato: SXSW di Austin, Primavera Sound di Barcellona e last but not least Glastonbury. Con mio grande stupore, quest’ultimo viene liquidato con un secco “I’m not really into it“, nel senso che a parte l’emozione della scalmanata folla inglese (solo 150.000 persone..) che Glastonbury offre, l’ambiente non è proprio coerente con l’essenza della band. Continuando a parlare di festival mi racconta che, sul filone “l’America è sempre l’America”, il SXSW offre la possibilità di veder suonare tantissime band e farsi conoscere in territorio straniero e alquanto ambito. Tuttavia, il top per gli Yuck è stato il Primavera Sound Festival, dove mi dice “percepisci nell’aria la passione nell’organizzare e nel diffondere la musica. Loro sono veramente molto bravi”. Come dargli torto.
Tra una chiacchera e l’altra continuano a parlare del nostro Paese (o meglio del mio) e delle città che gli piacerebbe visitare, una tra le quali, oltre Roma, è Venezia, anche se il tempo per visitare è veramente poco. Anche perchè…. udite udite, Daniel mi confessa, stanno già lavorando ad altri pezzi! So watch out!
La mia breve chiaccherata purtroppo giunge al termine visto che è tempo di soundcheck. Per chi non avesse avuto la possibilità di vederli in concerto (oggi sono a Ravenna), prendete l’aereo, meta Palermo. il 5 agosto saranno li al Ypsigrock festival di Castelbuono. Nel frattempo, godetevi l’ultimo video appena sfornato.
Yuck – Shook Down from Yuck on Vimeo.
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