MIA, fiera di fotografia
Al superstudio Più in via Tortona a Milano, si è appena concluso il MIA, fiera di fotografia e video fra le più importanti in Italia. Ideata e diretta da Fabio […]
Al superstudio Più in via Tortona a Milano, si è appena concluso il MIA, fiera di fotografia e video fra le più importanti in Italia.
Ideata e diretta da Fabio Castelli, “si propone come punto di riferimento per la fotografia in Italia” con 230 espositori fra gallerie, foografi indipendenti ed editoria specializzata, provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’ Europa, USA, Brasile ed Asia.
Qualità molto alta, e organizzazione ferrea che stabiliva uno stand per ogni artista.
Artisti conosciuti ma anche emergenti con interessanti opinioni sulla realtà.
Da segnalare dalla galleria Photo&contemporary i lavori tromp l’oeil del sempre bravissimo George Rousse.
L’artista dona un’altra vita a luoghi in disuso o in via di demolizione, agendo con colori sgargianti. Da un solo punto di vista, il colore prende vita divenendo un segno, una geometria e si trasforma in qualcos’altro.

George Rousse. Courtesy: Mia art Fair
La galleria ORIZZONTI, propone Matteo Mezzadri con “città minime” serie di fotografie in cui mattoni sono la metafora degli spazi. In questo mondo metafisico e concettuale, nudità, crudeltà, bellezza, e solitudine sono forse una critica al mondo contemporaneo.

Matteo Mezzadri. Courtesy: Mia art Fair
Bugno Art Gallery di Venezia propone due artisti molto interessanti.
Luca Campigotto è uno degli allievi di Gabriele Basilico e che qualcuno reputa il successore. Il fotografo presenta una serie di fotografie di New York in cui la solitudine e l’abbondanza stridono in maniera affascinante. “Gotham city” è un’ottimo scenario noto a molti attraverso il cinema, che viene svelato con minuziosi dettagli in contesti notturni dove nostalgia e desiderio si incontrano.
Rune Guneriussen è molto più vicino alla natura, che con le sue foto descrive come scenario per attività umane. Abat jours che vivono in simbiosi con un albero lungo il tronco, o che spuntano dal terreno nella foresta nordica. I libri impilati in forma geometrica in mezzo a un ruscello.
La quotidianità viene inserita nella natura piu incontaminata, come un disturbo in simbiosi col resto.

Luca Campigotto. Courtesy: Mia art Fair

Rune Guneriussen. Courtesy: Mia art Fair
Se avete perso questa edizione, non perdete la prossima.
MIA Art Fair era:
dal 10 al 12 Maggio 2013
fino a tarda sera (20.00 -21.00)
al Superstudio Più,
via Tortona, 27 Milano
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