Sleep Party People. The rabbit of shoegaze

Se cercaste di scoprire chi si cela dietro il progetto Sleep Party People trovereste l’impresa piuttosto ardua. Oltre a non mostrare mai i loro volti – i componenti della band […]

Se cercaste di scoprire chi si cela dietro il progetto Sleep Party People trovereste l’impresa piuttosto ardua. Oltre a non mostrare mai i loro volti – i componenti della band si nascondono dietro maschere di coniglio per mantenere anonima la loro identità – il web non regala grosse informazioni sull’esperimento shoegaze proveniente dalla Danimarca e guidato da Brian Batz. Si potrebbe dire, in effetti, che è proprio quest’ultimo ad essere l’essenza dei Sleep Party People, seguito in tour da altri 5 musicisti, il quale ha dato vita nel 2008 ad uno dei più interessanti esempi di sognante e introspettiva sonorità. La produzione di Mr. Batz si svolge in uno spazio solitario (quando si dice “badroom pop”!) e i suoi modelli sono i padri della dream pop, come Cocteau Twins, o altri come My Bloody Valentine, Scott Walker e Panda Bear. La sua sensibilità compositiva ricorda la witch house di Salem e la sua voce quella di David Baker dei Mercury Rev. Dal suo ultimo album We Were Drifting On A Sad Song, uscito il 9 aprile, emergono melodie malinconiche come in “A Dark God Heart” di cui vi proponiamo il video, in cui visioni oniriche e decadenti si intrecciano a suoni sognanti.
Consiglio per l’ascolto: immaginate una scena di un film di cui voi potreste essere il protagonista. Sleep Party People vi aiuterà a scegliere.

Federica Sfregola

Da piccola sognava di diventare un'archeologa, ma molto presto ha capito che il "vecchio" non faceva per lei. L'arte, invece, le è rimasta tra le vene. Appassionata di creatività, trascorre troppo tempo a navigare nel web cercando novità (artistiche, musicali, cinematografiche, modaiole) ascoltando SOLO musica indipendente. Le piace il decollo degli aerei, la luce che filtra tra i rami degli alberi e gli Arcade Fire. Non le piace chi la chiama "cara", il disordine e la parola "ormai".

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