Nonostante una certa internazionalità che ci caratterizza, non potevamo tralasciare anche quest’anno la musica italiana, quella buona però che sopravvive degnamente fuori dai circuiti commerciali e la ritroviamo attiva nella rete e grazie alla rete. Sono proprio i blog, le nuove fanzine online, i siti musicali indipendenti, i canali twitter ed anche Facebook che muovono la buona musica italiana velocemente, facendola conoscere ed apprezzare a tanti utenti. The Breakfast Jumpers è uno di questi canali, è un progetto con delle finalità molto interessanti e come recita il loro manifesto: “The Breakfast Jumpers vuole promuovere musicisti, gruppi emergenti e cercare di recuperare artisti e dischi dimenticati del nostro panorama indipendente (ma non solo)“. E’ un sito senza fini di lucro che offre numerosi album in free download o streaming (con il consenso degli artisti). Per questo motivo abbiamo chiesto agli amici di Breakfast Jumpers, Lucy Van Pelt e DvD, di consigliare ai lettori di Polkadot i 5 dischi italiani da ricordare dell’appena passato 2010, ed ecco il loro responso:
1. Non Voglio Che Clara – “Dei Cani”
2. Massimo volume – “cattive abitudini”
3. Drink to me – “Brazil”
4. Edwood – “Godspeed”
5. Verme – “Un verme resta sempre un verme”