Dal 13 al 20 Settembre 2014 a Reggio Emilia si è respirata aria di nuovo, di cambiamento di una cosa realizzata finalmente come si deve. Era aria di ELEVA FESTIVAL!

Che cos’è ELEVA? Nient’altro che musica elettronica, workshop e contenuti visivi in location evocative. Le risorse dedicate alla musica in Eleva Festival, sono sicuramente state le più ingenti. Concerti live, djset, artisti nazionale ed internazionali, hanno reso il programma del festival vario e strutturato con una logica tendenzialmente crescente. Sono stati 4 i meeting che hanno composto il festival: verde, giallo, rosso e blu.

Il meeting verde è stato l’evento inaugurale ai chiostri San Pietro e ha potuto contare su nomi come Eddie C , GodBlessComputers e Silvie Loto.

Al meeting rosso stupenda performance live di Machweo con l’intera band al suo fianco nella bellissima location della centrale elettrica diroccata.

Gli ultimi appuntamenti sono stati i meeting rosso e blu, entrambi il 20 Settembre, che hanno appoggiato le proprie basi musicali su nomi come David August, No Regular PlayCasa Del Mirto live, Bassa Clan (Fabrizio Maurizi e Dino Angioletti),Yakamoto Kotzuga live e per finire Ryan Elliot.

Tutti gli artisti che hanno partecipato al festival si sono dimostrati talentuosi, moderni e disponibili, e questi aspetti hanno contribuito a ridurre la distanza con il pubblico, sviluppando contesti a misura d’uomo. Ciò che rimane dopo un evento del genere, è sicuramente la sensazione che qualcosa di magico sia nato e sia rimasto in tutte le location, ma non è possibile misurare il livello di questa magia. Ciò che però è sicuramente misurabile sono le 52 ore di musica live e dj set che sono state suonate e i 9000 partecipanti che hanno preso parte ad Eleva durante i 4 meeting!

Se volete saperne di più vi consiglio di andare a visitare il sito di Eleva e i relativi canali social e badate bene a non confondere un festival di musica elettronica con una serata in discoteca… commettereste un grosso errore!

 

 

 

 

Eleva Festival 2.0 Report

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, Bass Culture può già ritenersi ampiamente soddisfatta: il primo weekend del Locus Festival ha riscosso un enorme successo di pubblico e, soprattutto, ha regalato a Locorotondo l’attesa esibizione di due artisti di pregiatissima caratura come Laura Mvula e Gregory Porter. Musica e voci di inestimabile qualità in una cornice meravigliosa. Un’attenzione maniacale ai dettagli e alla scelta delle location, con il Docks 101 di Via Nardelli incontrastato sfondo delle presentazioni pomeridiane e dei dj-set post-concerto (nel weekend appena trascorso si sono avvicendati Keedo e Tuppi). La Valle d’Itria come protagonista indiscussa di un modo virtuoso di creare turismo e promuovere cultura.

Locus weekend 1

Ph. Umberto Lopez

La serata di sabato 26 gode dell’apertura di uno dei talenti più fulgidi del Tacco d’Italia: Carolina Bubbico. Nella mezz’ora a sua disposizione, la giovane musicista leccese cattura tutta l’attenzione del nutrito pubblico accorso per la prima del festival, mostrando doti vocali eccezionali. La scaletta alterna alcuni dei suoi inediti a cover sapientemente riprese come “Sir Duke” o “Garota de Ipanema”. Un uso intelligente e accurato dei loop riesce a rendere il suono della Bubbico ricco di sfaccettature e avvolgente, cosicché l’essere da sola sul palco diventa un ulteriore elemento a favore della riuscita della sua esibizione. L’ottima “Di te” chiude il concerto di una delle artiste più promettenti in circolazione. Gli applausi sono più che meritati.

Carolina Bubbico

Ph. Umberto Lopez

Giunge quindi l’attesissimo momento di Laura Mvula. Grazie al Locus Festival la Venere nera di Birmingham, 28 anni di grande maturità artistica, si trova a calcare per la prima volta i palchi italiani. Grande merito va dunque ascritto agli organizzatori per aver portato in Italia, e precisamente nel Mezzogiorno – spesso privo di grandi esclusive simili – una delle migliori interpreti contemporanee del soul. Sin dall’iniziale “Like The Morning Dew”, lo spettacolo della cantante ha confermato la bontà della scelta artistica. Determinata e cazzuta nel suo incedere vocale e nei passaggi più frizzanti della scaletta ma allo stesso tempo capace di distillare momenti emozionanti, come nella stupenda “Sing to the Moon”, Laura Mvula fende l’aria della gremitissima Piazza Aldo Moro in un connubio magico. Il nucleo centrale dello show culla gli spettatori al punto che, simpaticamente, la cantante si preoccupa di risvegliarli dallo stato di trance nel quale erano entrati con un finale più partecipato in cui anche il resto della band (violino, violoncello, contrabbasso, batteria ed arpa) mette in evidenza le proprie capacità tecniche. Tutti gli occhi, in ogni caso, sono per Laura, una vera forza della natura dall’ugola incredibile. Tra gli applausi scroscianti del pubblico, accompagnata dalla sola violoncellista l’artista inglese ritorna sul palco per concedere un unico bis: una strepitosa cover di “Human Nature” di Michael Jackson. La conclamazione di una voce dal sicuro avvenire.

Ph. Umberto Lopez

Ph. Umberto Lopez

Nonostante la pioggia pomeridiana, tutto procede secondo i piani anche nella serata di domenica 27. Alle 22 in punto, dinanzi ad una piazza se possibile ancor più nutrita della sera precedente, fa il suo ingresso sul palco Gregory Porter, quella che senza ombra di dubbio è una delle voci più belle che il jazz odierno possa vantare. Affiancato da un gruppo di strumentisti a dir poco eccelsi su cui svetta uno stratosferico sassofonista più volte impegnato in assoli mozzafiato, l’artista californiano regala al pubblico accorso un concerto indimenticabile per intensità e partecipazione. I brani di “Liquid Spirit”, vincitore del Grammy Award 2014 come miglior disco vocal jazz, e quelli dei due album precedenti rappresentano un mix originale e fresco del meglio che il jazz e la musica nera in tutte le sue forme abbiano saputo offrire nel secolo scorso. Pezzi come “Hey Laura”, “Be Good (Lion’s Song)” o “Musical Genocide” sono riusciti ad imporsi come autentici instant-classic e anche a Locorotondo non hanno mancato di rapire un pubblico oltremodo partecipe con handclapping e sing-along (soprattutto su “Free”). Da parte sua, Porter non ha lesinato energie, concedendo addirittura un doppio bis, di cui il secondo a cappella. Un artista straordinario, capace di conquistare gli spettatori con la bravura e di guadagnarne l’affetto con l’umiltà.

Ph. Umberto Lopez

Ph. Umberto Lopez

In attesa dei prossimi due weekend di musica, il Locus Festival ha già spiccato il suo consueto, meraviglioso volo.

© Foto di Umberto Lopez

Locus Festival: il report del primo weekend

Siamo ai nastri di partenza, lunedì comincerà la Design Week di Milano e da martedì la città sarà invasa da un’orda di professionisti, studenti o semplici curiosi in cerca di intrattenimento. Ed ormai da 10 anni, a questo ci pensa Elita.

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Si rinnova, ancora una volta, l’appuntamento col Design Week Festival, di cui quest’anno siamo partner ufficiale, fornendovi una serie di contenuti esclusivi, come foto reportage ed interviste ai protagonisti. Ma il festival non è solo musica: la formula, ormai, comprende un corposo spazio dedicato al design, con Elita Xtras’mall ed il Milano Design Award, ed alle arti visive, grazie alle numerose installazioni dislocate nelle varie location.

Elita 2013 Day 3 locodice3
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Con questo articolo, cerchiamo di mettere un po’ di ordine ai nostri e ai vostri calendari già stracolmi di impegni.

Tutti i giorni

SPAZIO EX-ANSALDO

Via Tortona angolo via Bergognone – Milano
elita EXTRAS’MALL Design Week Special Edition
h 10:00 – 21:00
Free entry

ELITABAR
Via Corsico 5 – Milano
h 17:00/02:00
Free entry

TEATRO FRANCO PARENTI – different areas
Via Pier Lombardo 14 – Milano
h 19:30/00:30

OBJET TROUVÉ – ARIANNA VAIRO exhibition

Sala A MADAM:
BLACK MIDI MUSIC exhibition and performing music

Sala Treno Blu RETHINK DEEP
“An immersive mirror box” – MARCO KLEFISCH for INTERNET EXPLORER interactive exhibition

Sala Bianca D CASA
Everything is Design – exhibition

Main Stage
Erbamatta Wallpaper by Lorenzo Palmeri exhibition

Martedì 8 aprile

GAM / PAC – PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA
via Palestro 14 – Milano
20:30 – 21:30 TONY ALLEN (NGA)

PAC
“ESTOY VIVA”
20:30 – 23:30 Regina Josè Galindo – exhibition

GAM
“YEAR AFTER YEAR Opere su carta dalla UBS Art Collection”
20:30 – 23:30 curated by Francesco Bonami – exhibition

GIARDINI DI VILLA REALE
via Palestro 16 – Milano
Biglietti (www.mioticket.it/elita)
20:30 – 21:30 PARKER MADICINE & TURBOJAZZ djset (IT)
21:30 – 23:30 MOODYMANN djset (US)

PALAZZO CLERICI
via Clerici, 5 Milano
free entry
19:00 – 22:00
Atelier Clerici Opening Party at Nike Aero- Static Dome 21:00 LAUREL HALO live (US)

PLASTIC
via Gargano ,15 – Milano
free entry
Vernissage Plasma (exhibition) NICOLA GUIDUCCI dj set PEAKNICK 

Un’apertura coi fiocchi. Prima una masterclass di batteria al PAC con Tony Allen, pioniere dell’afrobeat, poi una serata eccezionale con uno degli artisti più controversi ed apprezzati della deep house: Moodymann. L’estroso dj statunitense terrà un dj set negli spettacolari e storici ambienti dei Giardini di Villa Reale, mai usati prima per un evento simile, e per l’occasione teatro di una installazione di luci senza fili.

Mercoledì 9 aprile

Presented by Nissan Juke@M2O



TEATRO FRANCO PARENTI
Via Pier Lombardo 14 – Milano
19:30 – 00:00
Biglietti (www.mioticket.it/elita) Main room
20:30 – 21:15 KARMATIC live (IT)
21:30 – 22:00 LEVANTE live (IT)
22:15 – 23:15 OWLLE live (FR)
23:30 – 00:30 CLEAN BANDIT live (UK)

ROCKET
Free entry
Via Alzaia Naviglio Grande, 98 – Milano
room 1
00:00 – 02:00 ANGELO ANDINA djset (IT)
02:00 – 04:00 DJ CASHMERE djset (IT)
room 2
00:00 – 01:30 ELITA SOUND SYSTEM ft DUBMAMA 01:30 – 03:00 HAPPA djset (UK)
03:00 – 04:00 ELITA SOUND SYSTEM ft DAGO

Seconda serata molto ricca, con un grande appuntamento pop al Teatro Franco Parenti, quartier generale del festival: si esibiranno i nostri Karmatic e Levante (con cui faremo presto quattro chiacchiere), la stellina electro-pop francese Owwle e poi gli acclamatissimi inglesi Clean Bandit, finiti in testa a tutte le classifiche grazie alla loro Rather Be. Poi tutti al Rocket, free entry, col dj set dell’enfant prodige Happa. Techno martellante.

Giovedì 10 aprile

Presented by Spotify


TEATRO FRANCO PARENTI
Via Pier Lombardo 14 – Milano
19:30 – 00:30
Biglietti (www.mioticket.it/elita)
Main room
20:30 – 21:30 GIRLS IN HAWAII live (BE)
21:50 – 23:15 WILD BEASTS live (UK)
23:30 – 00:30 JOAN AS POLICEWOMAN (US) live

MAGAZZINI GENERALI
Via Pietrasanta 14 – Milano
Tickets: 20 euro
23:30 – 01:30 LELE SACCHI djset (IT)
01:30 – 02:30 TODD TERJE live (NO)
02:30 – 04:30 JULIO BASHMORE djset (UK)

Ed è giovedì che il DFW9 comincia a sparare i cartuccioni. Si comincia la serata a base di rock, con l’indie dei Girls in Hawaii e poi gli intimi Wild Beasts, ad anticipare la performance della voce ruvida e sensuale della nostra amica Joan as Police Woman, olandese tutto pepe che abbiamo intervistato per voi.
Poi si vola tutti ai Magazzini Generali per l’attesissimo live del norvegese Todd Terje: il suo primo disco, It’s Album Time, è un capolavoro di space disco, fortemente influenzato dalla tradizione italiana, che sarà presentato per la prima volta live in Italia. Dopo, su le mani per uno degli artisti più apprezzati della scena uk bass: quel Julio Bashmore del pezzo capolavoro “Au Seve“. A fare gli onori di casa, uno dei fondatori di Elita, Lele Sacchi.

Venerdì 11 aprile

Presented by Red Bull Music Academy

https://www.youtube.com/watch?v=4JbjRfGYJv0
https://www.youtube.com/watch?v=e_6j2A630_Q

TEATRO FRANCO PARENTI
Via Pier Lombardo 14 – Milano
Biglietti (www.mioticket.it/elita) 19:30 – 00:30
Main room
20:00 – 20:40 THE NIGHT SKINNY djset (IT) 20:45 – 21:30 AD BOURKE live (IT)
21:40 – 22:10 JOHNNY MARSIGLIA, THE NIGHT SKINNY live/djset (IT)
22:15 – 23:15 MADLIB djset (US)

TUNNEL
Via Sammartini 30 – Milano 23:30 – 04:30
Biglietti: 18/15 euro Voyage presents:
23:30 – 04:30 ANDREW WEATHERALL vs EWAN PEARSON djset (UK)

MI.CO FIERAMILANO CITY
Viale Eginardo, GATE 2 – Milano
23:00 – 04:00
Biglietti (www.mioticket.it/elita) “LIFE AND DEATH IN ELITA” – part 1
23:00 – 02:00 MIND AGAINST djset (IT)
02:00 – 04:00 TALE OF US djset (IT)

Q21
via Padova 21 – Milano
04:30 – 09:00
04:30 – 06:00 SKIZZO djset (IT)
06:00 – 09:00 SOMNE djset (IT)

Stanchi? Siamo solo all’inizio. Al Parenti è l’hip hop a farla da padrone, con la prima volta in assoluto di Madlib in Italia. Il rapper statunitense sarà preceduto dalle vibrazioni del trittico d’italiani d’eccezione: The Night Skinny, Ad Bourke e Johnny Marsiglia, per poi lasciare spazio al fenomeno nonpiùpromessa Hudson Mohawke (ex-TNGHT). Oliate bene le giunture, perché le braccia faranno su e giù per un bel po’ di ore.
E prendete un taxi alla volta del Tunnel, dove vi aspetta la classe di Andrew Weatherall ed Ewan Pearson, o alla volta della FieraMilanoCity, per lo showcase della label italiana più forte sulla scena techno: la Life&Death, con Mind Against ed i super celebrati Tale of Us. Dopo di che, se ancora siete in piedi, afterone al Q21. Prendete le vitamine e fate tanto allenamento.

Sabato 12 aprile



TEATRO FRANCO PARENTI
via Pier Lombardo 14 – Milano
19:30 – 00:30
Biglietti (www.mioticket.it/elita) Main room
“LIFE AND DEATH IN ELITA” – part 2
20:00 – 20:50 DEAD HEAT live
21:00 – 22:00 DJ TENNIS djset (IT) feat DWF9 special guest:
22:15 – 23:15 FOUR TET live (UK)
23:30 – 00:30 DAPHNI djset (CAN)

TUNNEL
Via Sammartini 30 – Milano
23:00 – 04:30
Tickets: 18/15€
Le Cannibale presents:
23:30 – 01:30 MARCELLO CAROZZI dj set (IT)
01:30 – 02:30 UABOS djset (IT)
02:30 – 04:30 JOHN TALABOT djset (ES)

CLUB HAUS 80’S
via Valtellina 21 – Milano
23:30 – 05:00
Tickets: 20€
Stardust by Club Haus 80’s presents:
01:30 – 03:30 PSYCHEMAGIK

EAST END STUDIOS
Via Mecenate 86 – Milano
Biglietti (www.mioticket.it/elita)
22:00 – // MAURIZIO SCHMITZ djset (DE)
// – 04:00 SVEN VATH djset (DE)

Siamo quasi alla fine, e che fine. Il penultimo giorno è quello dell’esplosione totale, con una lineup di qualità eccelsa. Si parte al Teatro Franco Parenti ed è subito, ancora, Life&Death showcase. Prima gli italiani Dead Heat (ex-Esperanza),  il padrone di casa Dj Tennis (uno dei fondatori di Elita) e poi la coppia micidiale costituita da Four Tet, live, e Caribou sotto il moniker, più techno, Daphi. Tutti a casa? Il nostro corpo lo chiederebbe, ma è tempo di ascoltare uno fra il balearico John Talabot al Tunnel, Psychemagik nel colorato Club Haus 80’s o il maestro della techno Svën Vath, agli East End Studios.

Domenica 13 aprile

TEATRO FRANCO PARENTI
via Pier Lombardo 14 – Milano
Biglietti (www.mioticket.it/elita) 16:00 – 00:30
Main room
18:00 – 00:30
CREW LOVE ft.
PILLOWTALK live (US)
TANNER ROSS djset (US)
WOLF+LAMB djset (US)
SOUL CLAP djset (US)

Ora sì che siamo alla fine, e che fine. Si festeggia, cocktail in mano e movimenti sinuosi con l’house della Crew Love: facciamo festa insieme a Pillowtalk, Tanner Ross, Wolf+Lamb e Soul Clap. Stile a palate, per chiudere un festival incredibile che, fino ad oggi, ci ha regalato DARKSIDE e Notwist.
Andate (andiamo) tutti a riposare.
Per essere sempre aggiornati sul programma, per conoscere le location ed acquistare i biglietti, visitate il sito ufficiale designweekfestival.com.

foto premio_01
Foto dello scorso anno

Arianna Vairo_exhibition
Le illustrazioni di Arianna Vairo, in mostra al Teatro Franco Parenti

BlackMidiMusic
L’installazione Black Midi Music, di cui vi parleremo prossimamente

Elita Design Week Festival 9: il riassuntone